Soci Fondatori
L’ Associazione Italiana Ju Jitsu (A.I.J.J.) è una presenza attiva ed organizzata nello scenario delle Arti Marziali. Ripercorriamo le tappe salienti di questa organizzazione, da come è sorta ad oggi. Negli anni ’70 il Ju Jitsu Italiano (Metodo Bianchi) entra nella FIK (Federazione Italiana Karate) del compianto Augusto Ceracchini, come 3° settore. Questo importante inserimento del]u Jitsu nell’ ambito Federale consentì di divulgare il Ju Jitsu in tutta Italia facendo aumentare notevolmente il numero dei praticanti la “Dolce Arte”.
Negli anni successivi avvengono varie trasformazioni Federali: si passa dalla FIK alla FIK e DA ed alla FIK TE DA, ed il Ju Jitsu consolida la sua presenza come settore C della Federazione ed aderisce alla EJJF (European Ju Jitsu Federation), partecipando all’attività Europea, con Stages, Campionati, conseguendo importanti risultati.
Nel 1988 la FIK TE DA si scioglie ed il Ju Jitsu viene invitato ad entrare nella FILPJ come sport amatoriale, senza quindi poter continuare a svolgere la propria attività di gare, campionati e la conseguente attività Internazionale.
Nel 1989 il 90% del Ju Jitsu presente nella FIK TE DA, costituisce l’A.I.J.J. , per poter continuare a svolgere la sua attività. Nel-1989 l’A.I.J.J. viene riconosciuta quale Rappresentante ufficiale dell’Italia nella EJJF (European Ju Jitsu Federation).
Dal 1989 ad oggi l’ A.I.J.J., autofinanziandosi, svolge annualmente 8 Campionati Nazionali, Stages di Formazione per i propri Insegnanti Tecnici, Arbitri, Presidenti di Giuria ed Agonistici. Partecipa all’attività Internazionale della IJJF, con gare, stages ed aggiornamenti, organizzando appositi raduni per gli allenamenti della squadra Nazionale.
Nel 1993 l’ A.I.J.J., contribuisce, come Nazione membro dell’ IJJF (International Ju Jitsu Federation), al riconoscimento ufficiale del Ju Jitsu come “Sport Mondiale Non Olimpico”, avvenuto a seguito dell’entrata dell’ IJJF nel GAISF, Assemblea Generale delle Federazioni Sportive Internazionali.
I Maestri: Giuseppe Dioguardi, Angelo Briano, Pietro Carratta, Michele Albanese, Massimo Bistocchi, Panajotis Cardaras, Dario Quenza, Alberto Alunni, Quintino Schicchi, Giovanni De Sanctis e Piercarla Colla.